Una volta Heidi Klum ha negato una foto a un fotografo alla Fashion Week a causa della cattiva illuminazione. “Vedi questa luce dall’alto qui? Non bene!”
Se l’illuminazione può fare la differenza tra una buona foto e una cattiva, fa anche la differenza tra un’applicazione di trucco buona e una cattiva. E come ha detto una volta la saggia Mariah Carey “la cattiva illuminazione è tossica”.
Tutti i guru della bellezza, truccatori e parrucchieri in primis, infatti concordano sul fatto che una buona illuminazione sia il più essenziale degli strumenti. Perché senza una buona luce non vedi l’intensità, l’accuratezza dei colori e la simmetria del trucco.
Avere la giusta illuminazione può migliorare notevolmente anche le tue capacità nell’ applicazione del trucco. Quindi se il tuo bagno nuovo di zecca ha una cattiva illuminazione ed è il posto in cui abitualmente ti trucchi…non ti scoraggiare e vediamo gli elementi più importanti per assicurarti un buon make-up.
Cose da fare e da non fare nell’illuminazione per il trucco
Che ci crediate o no, il modo migliore per truccarsi…è assicurarsi di vedere il trucco! Solo in assenza di fastidiose ombre, sarai in grado di selezionare il miglior rossetto o l’ombretto ideale e di realizzare i make-up dei tutorial, che spesso prevedono complesse combinazioni di diverse tonalità e basi.
Attenzione però, non precipitatevi a puntare un faro da stadio, perché una sovra-illuminazione comporta due enormi svantaggi:
- troppa luce può causare calore e quindi sudorazione eccessiva
- con un’illuminazione “esplosiva” in generale finisci per truccarti troppo
Le lampadine più comuni, leggermente gialle e calde, sono perfette…per nascondere i dettagli! Ma non l’ideale per mostrare di quanto correttore ho davvero bisogno.
Le luci nemiche del trucco: gialle, rosa e fluorescenti
-la luce gialla manca semplicemente della chiarezza e della luminosità necessaria; poiché tende a essere più opaca, ti farà sembrare stanca o malata, e quindi ad esagerare con correttore, fondotinta e cipria.
-la luce color rosa farà vedere la pelle più radiosa e sana, con il rischio quindi di non vedere delle imperfezioni e dimenticare di applicare il correttore in quelle aree.
-la luce fluorescente…il male assoluto! Non vedi niente come è realmente, né i colori né i lineamenti. Il risultato assicurato è un eccesso di bronzer, fard e nel contouring in generale.
Come deve essere la luce per truccarsi
Tutti i truccatori concordano che la migliore luce è quella naturale, perché puoi facilmente vedere quando qualcosa non è miscelato correttamente. Ma una fonte di luce artificiale che caratteristiche deve avere?
- CRI elevato: il color rendering index (indice di resa cromatica) ci indica quanto naturali appaiono i colori degli oggetti illuminati dalla fonte luminosa. Se il CRI è basso, non mostra il colore come dovrebbe. Le luci a basso CRI tendono a conferire una sfumatura grigio verdastra a tutti i colori, pelle inclusa (e quindi ad esempio potrebbe essere difficile vedere correttamente e coprire rossori del viso).
- Temperatura di colore adatta: cioè la tonalità di colore che assume la luce emessa da una sorgente luminosa artificiale. Come abbiamo visto deve avvicinarsi il più possibile a quella della luce naturale, diciamo il mattino di una bella giornata (intorno ai 4000 K).
- Giusta quantità di luce: per un’operazione di precisione come il trucco è necessario che i lumen nell’area dedicata siano sufficienti (vedi l’articolo dedicato agli specchi bagno).
- La posizione delle luci: l’illuminazione dovrebbe essere posizionata frontalmente (e mai esclusivamente sopra…proietterà un’ombra. E le ombre sono le tue nemiche).
- Qualità dello specchio: lo specchio deve essere strutturalmente di buona qualità, indeformabile nel tempo, per garantire un’alta definizione e la migliore nitidezza.
Con la linea Unica abbiamo voluto declinare gli specchi trucco professionali Cantoni in quattro gamme capaci di soddisfare e sposarsi con i più diversi stili d’arredo, dal bagno alla camera da letto. Tutti gli specchi con luci Unica sono dotati di illuminazione I-light, con indice di resa cromatica CRI90 e temperatura colore di 4200K, con un minimo di 6 punti luce. Un’ampia scelta di dimensioni standard o personalizzabili su misura, in 4 diversi raffinati design.
Dalle linee minimal, con profilo anodizzato argento o nero
Effetto hi-tech, con retroilluminazione
Geometrie essenziali, luci in cornice strombata, oro o argento
Raffinato, con cornice in legno massello, in varie finiture e colori
Il trucco è il tuo lavoro? Ti potrebbero interessare le nostre gamme di specchi trucco con luci da tavolo e specchi trucco con luci da parete, pensate per i professionisti. Trovi una selezione delle dimensioni e tipologie di specchi Cantoni più utilizzate dai makeup artist che lavorano in mobilità e per l’arredo di saloni di bellezza.